Dopo di che ogni giocatore prenderà una carta di pezzi, dove troverà i pezzi che può utilizzare per quella partita.
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PEZZI E MOVIMENTI
I pezzi di solito sono fatti in legno, ma anche oggi è possibile trovarli in plastica. I pezzi hanno dei caratteri scritti sopra che di solito li possiamo trovare in due colori come il rosso e nero, ma ci sono quelli che hanno un solo colore anche. Ogni pezzo ha una punto che guarderà sempre verso l'avversario; ogni giocatore ha un totale di 20 pezzi.
I pezzi che ogni giocatore ha in mano sono: 1 Re, 1 Torre, 1 Alfiere, 2 Generali Oro, 2 Generali Argento, 2 Cavalli, 2 Lance e 9 Pedoni.
Cosi come negli scacchi tradizionali ci sono quelli neri e bianchi che sono chiamati Sente per il nero e Gote per il bianco, ma sarà sente (nero) chi inizia sempre la partita.
Nelle seguente immagini vedremo come si muovono i pezzi:
RE
Ogni giocatore ha un re, quello nero si chiama GYOKU e quello bianco OSHO, se come tutti i pezzi sono uguali e i due Re hanno lo stesso carattere, allora possiamo riconoscere il re nero perchè a finco ha una piccola virgola.
GENERALE ORO
Chiamato KINSHO o KIN.
GENERALE ARGENTO
Chiamato GINSHO o GIN
CAVALLO
Chiamato KEIMA, a differenza del cavallo negli scacchi classici, questo si muove solo avanti.
LANCIA
Chiamata KYOSHA o KYO
PEDONE
Chiamato FUHEI o FU, questo pezzo a differenza di quello che troviamo negli scacchi, va avanti solo una casella e mangia cosi.
TORRE
Chiamata HISHA
ALFIERE
Chiamato KAKUGYO o KAKU
Oggi per riconoscere i pezzi nelle partite o in qualche tsume (esercizio) si utilizzano delle lettere de l’alfabeto, ma i nomi saranno in inglese:
Re: K
Generale Oro: G
Generale Argento: S
Lancia: L
Torre: R
Cavallo: N
Alfiere: B
Pedone: P
Per quanto riguarda i pezzi, avviamo quelli di 1 carattere e quelli di 2 caratteri, questi pezzi hanno due lati uno nero e uno rosso in certi set, altri sono tutti di un solo colore, come possiamo vedere qui nelle seguenti immagini:
2 Caratteri
1 Carattere
Avviamo anche l’opzione che ci presenta il sito Shogi.cz dove possiamo vedere un solo carattere e sotto verso dove si muovono i pezzi, per coloro che iniziano a giocare questo è un ottimo set, se siete interessati in acquistare questo set, potete andare nella voce NEGOZI qui nel nostro sito e li avete il link per il negozio SHOGI.CZ e altri.
In queste immagini possiamo vedere altri due stile di pezzi che servono di guida per i nuovi giocatori, che possiamo trovare nel sito LISHOGI.ORG
Oggi esiste una chiamata occidentalizzazione dei pezzi di Shogi, per dirlo cosi, dove i caratteri dei pezzi sono stati cambiati per immagini da quello che rappresentano o sono una adattazione per i giocatori di scacchi (non tutti) che non riescono a identitarie bene i pezzi di Shogi perché dicono che è difficile imparare i caratteri originali dei pezzi di Shogi. Anche il molto conosciuto HIDETCHI, il quale ha suo canale in YouTube, ha fatto una versione di questi pezzi o come la chiamano una INTERNAZIONALIZAZIONE DEI PEZZI, come opinione personale non credo che sia molto utile, per il fatto che può capitare che una persona che vuole imparare a giocare lo Shogi, inizia con questi pezzi, poi prendi l’abitudine di utilizzare solo quello, arriverà un momento nel quale quella persona giocherà contro altre persone che utilizzano i pezzi normali e non riuscirà a giocare nulla, per il fatto che non riesci a riconoscere i caratteri dei pezzi di Shogi normali, per questo motivo non vanno bene, perché così lo Shogi perde tutta la sua magia.
Ma vediamo questa occidentalizzazione dei pezzi di Shogi:
Nella seguente immagine possiamo vedere come si collocano questi pezzi occidentalizzati nella scacchiera:
Un'altra occidentalizzazione dei pezzi di Shogi sarebbe di mettere gli stessi pezzi degli scacchi normali ma senza la regina, perché nello Shogi non esiste, poi creare dei pezzi per i generali argento e oro, come possiamo vedere nella seguente immagine:
Un'altra occidentalizzazione dei pezzi sarebbe di mettere la prima lettera dei nomi dei pezzi in inglese più una immagine che ci guida verso dove si muove il pezzo, come possiamo vedere nella seguente immagine: